02 Nov Presa di posizione sulla gestione degli impianti sportivi cittadini
«Lo sport ha bisogno di regole, la città di Latina di impianti adeguati dove far crescere il movimento – spiegano in una nota le due società – In un momento delicato come questo desideriamo scendere in campo non soltanto per rivendicare il diritto a svolgere una sana attività sportiva, ma anche e soprattutto per sfatare quello che, in gergo sportivo, si chiama tabù: quello degli impianti sportivi, di un sano svolgimento delle attività nel rispetto delle regole».
«Oggi le regole di una gestione oculata degli impianti cittadini sono ancora un qualcosa a divenire – spiegano all’unisono – Oggi, in tempo di Covid-19, bisognerebbe non farsi trovare impreparati, ma anticipare i tempi di una definitiva e sana riapertura. Programmando, perché no, non soltanto una nuova regolamentazione, ma anche lo sviluppo di un qualcosa fermo ormai da tempo. Le società sono tante, i posti non altrettanto e la sicurezza di un giovane, al di là dell’incubo pandemia, un qualcosa da salvaguardare. Il passato, per carità, ha lasciato buchi neri ovunque, ma forse è arrivato il momento di voltare pagina, di scriverne una nuova fatta di regole e di collaborazione. Lo sport è vita ma non soltanto nella bocca sapiente di chi ci governa. Sinergia è, anche e soprattutto, amore verso un qualcosa per il quale si è spesa una vita di sacrifici. Gli impianti sono di tutti, gli orari sono di tutti, gli spazi sono di tutti, ma le regole vanno rispettate e, soprattutto, attuate. Il clientelismo non può essere più figlio di nessun colore. Tutti hanno diritti e doveri verso quel prossimo che, sportivamente parlando, è arrivato il momento che prenda la palla tra le mani o tra i piedi e vada a canestro o in gol. La crescita di una città, lo sviluppo della stessa, passa, anche e soprattutto, attraverso lo sport ma oggi, Covid-19 a parte, fare sport a Latina è diventato impossibile ed è soltanto blasfemo pensare una cosa del genere. Impegnamoci affinchè ci si possa finalmente sedere ad un tavolo, molto presto, oggi più di domani e decidere di comune accordo non solo di beneficiare di quello che abbiamo nel rispetto delle regole, ma anche di sviluppare un piano immediato di azione per il bene della città sportiva. Di chiacchiere ne sono state fatte tante, anche troppe. E’ il momento di agire».
Nessun commento