SMG Basket | SMG-Cestistica, un Camp pieno di valori umani e tecnici
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SMG-Cestistica, un Camp pieno di valori umani e tecnici

SMG-Cestistica, un Camp pieno di valori umani e tecnici

Il recente Camp estivo al Tennis Club Nascosa ha confermato come la scuola SMG-Cestistica abbia e continui a lasciare il segno nel panorama provinciale, regionale e nazionale. Un mese di sano e puro divertimento con la “palla a spicchi”, con 45 ragazzi a settimana pronti a pendere dalle labbra e, nel caso specifico, dalle mani sapienti di chi la storia “Orange” l’ha fatta e continuerà a farla in giro per l’Italia. . Poche chiacchiere e molti fatti. Ed il comun denominatore è sempre lo stesso: far crescere, agonisticamente e umanamente, i ragazzi nel rispetto delle regole, dentro e fuori un parquet di gioco. L’immagine finale con Davide Vavoli, Andrea Longobardi, Marco De Angelis, Lorenzo De Zardo, Matteo Antoniani, Roberto Gallo e Carlo Tommasella, è la riprova di quanto affermiamo. Ragazzi partiti dalla SMG, figli di una Terra, quella pontina, seconda a nessuno in fatto di talenti, ed oggi affermati cestisti in serie B e in A2. Il loro messaggio è quello di un comune capoluogo e di una provincia più viva che mai quando si parla di pallacanestro. Resta da capire il perché del fatto che loro, come tanti altri, non possano trovare spazio a casa propria, creando di fatto quel senso di appartenenza che gioverebbe a tutto il movimento. Per carità, nessuno è profeta in patria, ma sarebbe bello e utile, soprattutto per i tanti ragazzi di qualità della SMG-Cestistica, vedere all’opera, durante la stagione, chi li ha preceduti creando i presupposti per un prodotto di qualità riconosciuto ovunque. Il Camp del Tennis Club Nascosa, la presenza allo stesso di quei giocatori che, come dicevamo, hanno fatto la storia dello storico sodalzio, ha inevitabilmente lasciato il segno, riuscendo a far partore, nella mente degli appassionati, domande giuste e scontate: perché questi ragazzi non possono giocare a Latina? Perché sono buoni altrove e qui no? Quesiti che dovrebbero, a nostro avviso, trovare immediata risposta. Per la bontà di una scuola cestistica che, lo ripetiamo, non è seconda a nessuno. In tutto questo, però, l’attività al Tennis Club Nascosa, prosegue ed il “PalaRisaliti” continua ad essere il rifugio ideale per chi vuole continuare a cibarsi di pane e pallacanestro. Il Camp di questa estate è forse, in tal senso, il miglior biglietto da visita da presentare a chi ha ancora voglia di investire sui giovani. Come la società “Orange”, capace di lavorare con oculatezza sui particolari, di curare, come si fa con la singola pianta, il proprio vivaio, innaffiando di fatto le speranze di chi sa perfettamente che dal Nascosa, il cassetto dei sogni, ogni tanto si apre.

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